Fiore di Bach Sweet Chestnut, per chi vive un’angoscia esistenziale

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Il fiore di Bach Sweet Chestnut è uno dei 19 assistenti. Viene preparato attraverso il metodo della bollitura dei fiori di castagno dolce.

E’ il fiore di Bach perfetto per chi pensa di essere arrivato al limite della sopportazione e vive in una sorta di angoscia esistenziale e inquietudine continua. Sicuramente può aiutare a prevenire questi forti stati d’animo tra le persone propense. E’ bene assumerlo per esempio prima di un grande cambiamento in vista, aiuta a gestire meglio la fase di transizione.

Proprietà e benefici del fiore di Bach Sweet Chestnut

Il fiore di Bach Sweet Chestnut può essere di grande aiuto. Tra le sue proprietà infatti si riscontrano infatti la capacità di aiutare la persona a uscire dalla profonda angoscia nella quale è sprofondato a causa di avvenimenti tragici che lo hanno sconvolto.

Grazie a Sweet Chestnut la persona riesce finalmente a vedere di nuovo la luce alla fine del suo tunnel di disperazione. Inizia a essere ottimista e si sente in armonia con se stesso e anche gli altri. Non smette chiaramente di soffrire da un momento all’altro ma finalmente vede la strada per uscire dalla sua sofferenza.

Per chi è indicato

E’ indicato per le persone che sono sprofondate nel buio, non sanno più cosa fare e pensano ormai di essere arrivate alla fine. Nonosante questo però non si abbattano e continuano a camminare, ad andare avanti. Questo nonostante il buio non accenna a finire.

Sweet Chestnut è comunque adatto alle persone che non si lamentano nonostante la sofferenza. Non amano mostrare agli altri cosa stanno passando e preferiscono mantenere vivo orgoglio e dignità. Nonostante cerca di mascherare la sua angoscia, chi lo conosce bene sa riconoscere nelle sue parole e nei suoi comportamenti le tensioni.

Grazie a questo fiore di Bach riesce  a sostituire le emozioni iniziale di angoscia e disperazione in rassicurazione e pace.

E’ indicato per chi in questo momento sta vivendo una situazione di forte angoscia, un dolore profondo e insopportabile. Spesso questo individuo si trova in prossimità di un esaurimento nervoso e può soffrire anche di disturbi dell’uomore. Lo stress si fa particolarmente pesante e profondo. Tra i vari sintomi possiamo trovare la depressione senza però istinti suicidi, l’uomo può soffrire di impotenza mentre nelle donne possono esserci problemi di amenorrea e anemia.

Come si usa il fiore di Bach Sweet Chestnut

Sono tre i modi consigliati per usare i vari fiori di Bach e Sweet Chestnut non fa eccezione. Vediamoli insieme.

  1. Potete usarlo così come lo comprate in erboristeria. Prnedete 4 gocce e mettetele in un bicchier d’acqua o sotto la lingua. Questo metodo però è consigliato solo nelle situazioni di emergenza, quando lo stato d’animo appare improvvisamente e in modo forte.
  2. Diluitelo. Comprate una boccetta di vetro scuro da 30 ml, con contagocce. Metteteci dentro 12 gocce di Sweet Chestnut, 1 cucchiaio di brandy e tutto il resto di acqua minerale. Agitate bene. Potete prendere 4 gocce a volta per 4 volte al giorno.
  3. Diluito con altri fiori. Tutto quello che ho detto nel punto due è valido. Solo che invece di 12 gocce di Sweet Chestnut mettetene solo 5. Potete usare in contemporanea altri 5 fiori (o meno). Mettete 5 gocce di ognuno.

Controindicazione di Sweet Chestnut

Il fiore di Bach Sweet Chestnut non ha particolari controindicazioni. Vi ricordo come ogni volta di:

  • Non interrompere le cure mediche per curarsi con i fiori di Bach. Perché non curano e non possono sostituire le terapie tradizionali ma solo affiancarle per aiutare a sopportare il problema o il periodo di guarigione in modo più sereno.
  • Se avete dubbi riguardo alla presenza del brandy, parlatene con l’erborista di fiducia e valutate se ci sono conservanti sostitutivi adatti allo scopo.

Curiosità su Sweet Chestnut

Sweet Chestnut è ottenuto per mezzo della bollitura dai fiori del castagno dolce, la Castanea Sativa. E’ un albero che appartiene alla famiglia delle Fagacee. Può raggiungere ben 40 metri di altezza con la sua chioma ampia. Le radici invece sono robuste e si espandono tra i grandi spazi aperti. Il profumo dei fiori del castagno dolce è intenso ma solo dopo che si è formato il fogliame.

Il castagno è noto per essere un albero longevo. Tant’è che molti vengono definiti alberi monumentali ed è rinomato il loro valore storico e paesaggistico. Uno dei più vecchi alberi d’Italia si trova in Valle d’Aosta e ha circa 400 anni

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