Olio essenziale di abete bianco: benefici, usi e controindicazioni

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L’olio essenziale di abete bianco offre un effetto antinfiammatorio portentoso, unito a delle ottime proprietà analgesiche. Infatti è utilizzato per uso topico contro la cervicale, l’artrosi, i reumatismi, la sciatica e molto altro ancora. In aromaterapia per esempio è un rimedio apprezzato contro la depressione. Sarà approfondito tutto quello che c’è da sapere sull’olio essenziale di abete bianco proprio all’interno di questo articolo.

La distillazione in corrente di vapore è il metodo chiave che viene utilizzato per ricavare l’olio essenziale di abete bianco. Come per la maggior parte degli oli essenziali, anche questo è utilissimo per prevenire o migliorare alcuni problemi che possono interessare il corpo. Rimane solamente da svelare le sue proprietà.

Proprietà dell’olio essenziale di abete bianco

L’olio essenziale di abete bianco sorprende grazie agli aspetti positivi che ha da offrire. Infatti sprigiona svariate proprietà salutari. Più nello specifico è un antidolorifico, con effetto balsamico e antisettico. Apprezzato anche per l’effetto rubefacente, il quale serve ad aumentare e migliorarw la circolazione del sangue. Un utile, se impiegato con parsimonia, alleato dall’azione balsamica. Libera le vie respiratorie e placa la tosse. Contro la sinusite e il raffreddore questo prodotto può fare molto, ma prima è richiesto un consulto di un medico.

Il suo impiego influisce positivamente sull’organismo e dona molta energia, in quest’ultimo caso riesce a scacciare le emozioni negative che spesso ci fanno cadere il morale a terra. Infonde coraggio infatti e calma il nervosismo. Può anche alleviare dolori come crampi e problemi articolari. Utile in caso di edemi, in quanto ha la capacità di lenire tale problema. L’essenza di abete bianco è versatile per la cura del corpo, ma resta comunque un prodotto che non dovrebbe essere usato troppo a lungo senza aver prima chiesto il parere di un dottore, un aromaterapeuta o un erboristeria.

Nel campo dell’omeopatia si dimostra un valido elemento da utilizzare contro le carie e la decalcificazione ossea. E’ suggerito contro la piorrea e per il trattamento del rachitismo. Le forme maggiormente impiegate in questi caso sono macerato glicerico e la formula in granuli.

Sotto stretto controllo medico il suo impiego per via orale si rivela indicato contro digestione lenta, problemi intestinali, cistite e gotta.

Come si usa

L’olio essenziale di abete bianco è utile in molte circostanze. Infatti il suo impiego è comune nei suffumigi, nei diffusori per ambiente, per i massaggi etc.Tra i suoi utilizzi, c’è anche quello di aggiungere alcune gocce in un bel bagno caldo, è possibile giovare di una bella azione benefica. Basta preparare la vasca come di consueto, aggiungervi 10 gocce di olio essenziale e mescolare bene. Con tutta facilità ecco pronto un bagno distensivo, con il quale il corpo potrà trarre benefici. Solitamente per ottenere gli effetti anti-infiammatori non sono necessari più di 10 minuti circa ma in ogni caso, potete restare immersi per il tempo che preferite.

Per sciogliere il catarro può essere utile massaggiare sul petto l’essenza in questione. In una bacinella capiente aggiungere dell’acqua bollentee introdurre 7 gocce di questo prodotto. Dopodichè è necessario munirsi di un asciugamano, con il quale deve essere coperta la testa. Respirare con il naso e ripetere questa procedura alcune volte. L’effetto decongestionante è un vero toccasana per le vie respiratorie.

Tramite i diffusori per ambiente questa essenza è adatta per combattere l’aria ristagnante. Per esempio una camera che non ha ricevuto il giusto afflusso d’aria per giorni. Anche contro il fumo di sigaretta è un prodotto valido. 1 goccia nel diffussore per ogni metro quadrato.

Controindicazioni

Le donne in stato interessante devono evitare di usare l’olio essenziale di abete bianco. Oltre a questo è controindicato anche nella fase dell’allattamento. Viene suggerito il consiglio di un esperto prima dell’impiego frequente di questo prodotto a tutte le persone, anche quelle che non soffrono di particolari problemi di salute. Può comunque irritare la pelle in alcuni casi, infatti l’uso in quantità smodate è sconsigliato.

Va usato sempre insieme a un olio vettore, come quello di mandorle o d’oliva. Anche per quanto riguarda le donne il cui organismo produce una quantità superiore di estrogeni rispetto alla media, non è suggerito questa essenza. Chi ha un sangue molto fluido non dovrebbe utilizzarlo a contatto con la pelle perché può far peggiorare la condizione. Ricordiamoci che i principi degli oli essenziali passano oltre la pelle.

Descrizione della pianta

L’albero di abete bianco è presente in Europa centrale. Lo si può trovare nelle zone montuose e nei boschi. La pianta raggiunge notevoli dimensioni (fino a 50 metri). Gli alberi giovani possiedano una corteccia (la quale al tatto si presenta liscia) dal colore bianco tendente al grigio. Mentre la parte superiore, vale a dire la chioma, ricorda una piramide ed è di un bel colore verde scuro. Questa tende a cambiare nell’aspetto e nella forma quando la pianta cresce. L’albero prende il nome di Abies alba e lo si trova anche in Asia oltre che nella nostra Europa. Una specie botanica dalla foglie aghiformi che può vivere fino a 6 secoli.

Il legno di questa pianta è di ottima qualità, infatti è coltivato principalmente per ricavarne legname. Numerosi articoli che rientrano nel settore della falegnameria sono realizzati con il legno della pianta qui presente. Sia dal legno di abete che dalle foglie si ottiene un composto molto utile da applicare sugli animali in caso di contusioni e distorsioni. Purtroppo chi ha un abete vicino a casa o nel proprio terreno sa bene come questa pianta venga colpita frequentemente da diverse specie di parassiti.

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