Angelica: proprietà, usi e benefici

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L’angelica, nello specifico la specie Angelica archangelica, è rinomata per le sue proprietà depurative, digestive, sudorifere e non solo. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Apiaceae. Ha fiori dal colore giallo-verde i quali risultano molto profumati. Non si tratta di una pianta da sottovalutare dato che oltre a poter causare allergie in alcuni soggetti, può essere nociva se superato il dosaggio. Ha un grado di tossicità medio.

Le parti utilizzate sono le radici, i semi e le foglie. Le radici sono utilizzate a scopi terapeutici per la realizzazione di molti rimedi naturali. Le radici e i semi vengono anche distillati in corrente di vapore per la realizzazione dell’olio essenziale.

Potete capire oggi quanti benefici offre la pianta qui presente. Naturalmente ci teniamo a sottolineare che non è miracolosa e il suo dosaggio deve essere calcolato sempre per evitare controindicazioni.

Proprietà dell’angelica

Tante sono le proprietà di questa pianta ed è infatti da secoli che viene riconosciuta come un valido rimedio per la salute. Come potete sfruttare oggi l’angelica nella vita di tutti i giorni? A seconda del disturbo può essere più o meno d’aiuto. Sia la pianta che l’olio essenziale possono dimostrarsi alleati come possibili fonti di controindicazioni, pertanto se intendete utilizzarla frequentemente, informate sempre il vostro medico in caso di dubbi e sentite cosa ha da dire.

  • Masticare le radici è un rimedio utile contro vari disturbi, quali infezioni che possono colpire l’apparato urinario. Questo è dovuto alle proprietà antibatteriche dell’angelica. Le radici si trovano essiccate in erboristeria senza troppe difficoltà.
  • Le proprietà fungicide sono note agli esperti che appunto la suggeriscono in numerosi trattamenti ai fini di bloccare le infezioni da funghi. Anche contro la Candida Albicans potete fare uso dell’angelica.
  • Stimola il processo digestivo, potete utilizzarla in vari modi per ottenere questo effetto. Un metodo efficacie consiste nel unirla allo zenzero, oppure alla liquirizia. Una tisana per esempio è perfetta. Le proprietà digestive dell’angelica sono rinomate un po’ ovunque ad oggi e il suo impiego nella maggior parte dei casi permette di ottenere risultati piuttosto velocemente.
  • Sembra che può incentivare il paziente a riacquistare l’appetito. Utile dunque in seguito a incidenti, traumi e altre situazioni che possono causare la mancanza d’appetito.

L’angelica è impiegata anche per combattere lo stress dato che agisce bene sul sistema nervoso. È anche un’alleata per potenziare le difese immunitarie, in tal modo è come se si alzasse una barriera contro virus e batteri. Concilia il sonno ed è quindi adatta in caso di insonnia. Infine vi informiamo che è una pianta espettorante, carminativa e utile per il cuore.

Come si usa

Potete utilizzare l’angelica in molte occasioni. Qui di seguito ecco alcune informazioni che possono guidarvi nel giusto utilizzo.

  • Effettuate dei gargarismi per combattere o alleviare il mal di gola. L’infuso con le foglie di angelica è un vero portento. Usatelo solo quando ne avete necessità ma, se il mal di gola continua, cercate di capire qual è la causa insieme al vostro medico.
  • L’olio essenziale di angelica è un potente prodotto che gioca un ruolo importate nel campo della fitoterapia. Tra i suoi molteplici utilizzi c’è anche quello di regolare il ciclo mestruale.
  • Sempre con l’essenza di angelica potete eseguire un bagno tonificante e terapeutico, sia per le articolazioni che per la muscolatura. Vi serve solamente una vasca, acqua calda e poche gocce di olio essenziale.
  • Grazie a lei, potete insaporire verdure e minestroni. In tal modo otterrete anche notevoli vantaggi dal punto di vista fisico e mentale. Si abbina molto bene ai piatti di verdura. I gambi sono molto usati in pasticceria per realizzare frutta candita. Le parti tenere sono adatte per aromatizzare le minestre mentre i semi e i gambi sono impiegati per realizzare liquori.

 

  • Le tisane e i decotti di angelica stimolano le difese immunitarie, depurano l’organismo, calmano i dolori articolari e altro ancora. Ovvero non è miracolosa, ma di certo è molto utile quando si tratta di agire su numerosi fattori negativi che colpiscono il corpo.
  • L’essenza di angelica diluita (in un olio vegetale come quello di mandorle o di oliva) si rivela molto utile contro dolori articolari, mal di pancia, problemi della pelle e altro ancora.

Tisana di angelica, come si prepara?

L’angelica è una pianta aromatica dalle molte proprietà come avete visto fino ad ora. Parlando appunto di medicina popolare, si dimostra un asso nella manica conosciuto da tempo contro vari problemi di salute. Si può utilizzare in svariati modi, tra cui appunto sotto forma di tisana. Assumetela per migliorare la digestione, oppure per il meteorismo se ne soffrite. Questo rimedio è un vero tutto fare visto che dona anche energia se assunta. Ecco come si prepara la tisana di angelica:

  • Come prima cosa dovete munirvi della preziosissima radice di angelica naturalmente. Avete bisogno anche del miele per realizzare questa tisana. Vi consigliamo di acquistarlo di buona qualità. Serve in parte per addolcire e in parte per intensificare la bevanda dal punto di vista dei benefici. Per rimediare l’angelica comunque, vi basta recarvi in farmacia oppure in una qualsiasi erboristeria.
  • Una volta acquisiti gli ingredienti potete iniziare a preparare la tisana. Quindi fate bollire in una pentola 1 litro d’acqua circa. Dopodiché aggiungete l’angelica in una quantità di circa 50 grammi. Aspettate 10 minuti, il tempo necessario affinché rilasci proprietà e sapore!
  • È arrivato il momento di filtrare il tutto. Usate un colino a maglie strette. Adesso aggiungete il miele e mischiate bene. Il rimedio è pronto per essere gustato. Potete assumerlo la mattina appena siete svegli e prima di mangiare, a pranzo o a cena a vostra discrezione.

Questa buonissima tisana potete assumerla ad esempio per lenire i tipici dolori presenti quando è in atto la fase del ciclo mestruale. Inoltre può aiutarvi molto durante una dieta detox per purificare il corpo, stimolare il metabolismo e combattere lo stress.

Controindicazioni dell’angelica

Come anticipato all’inizio, l’angelica può portare diverse controindicazioni. Ciò significa che alcuni dei suoi principi possono dare luogo ad allergie che si traducono in eruzioni cutanee o altri disturbi di maggiore o minore entità. Se desiderate utilizzare l’olio essenziale di angelica ricordatevi che è fototossico, cioè se lo usate sulla pelle e dopo vi esponete al sole, potete avere reazioni indesiderate. Questa azione fototossica è è data dalle sostanze estratte dai semi e non dalle radici.

Prestate attenzione anche alla tisana di angelica dato che non è indicata se state seguendo terapie farmacologiche particolari. Per questo motivo chiedete al vostro dottore prima d’iniziare l’assunzione. Un occhio di riguardo anche per quanto riguarda i quantitativi assunti, dato che questa tisana può causare effetti dannosi al corpo.

Ci sono infatti vari problemi correlati al sovraddosaggio. Non dovete assumerla in gravidanza perché se assunta in alte dosi è abortiva. L’olio essenziale ha un’azione eccito-depressiva e se le dosi sono alte, anche stupefacente.

Alte dosi di angelica può provocare problemi intestinali. Non è da assumere in caso di ulcere duodenale e gastrica oppure se soffrite di diabete. Può interagire con farmaci antinfiammotori non steroidei, farmaci cortisonici e Warfarin.

Descrizione della pianta di angelica

Il periodo di fioritura dell’angelica va da giugno ad agosto e per merito del vento (quando presente) potete captare le scie di profumo che emana questa specie botanica anche da grandi distanze. L’angelica possiede un fusto grande color rossiccio. Questa pianta supera facilmente 150 centimetri in altezza.

Descrizione della pianta

Prende le sue origini dall’Europa settentrionale. Cresce senza difficoltà fino a 3.000 metri d’altitudine. Il fusto dell’angelica è piuttosto ramificato. Le foglie sono verdi e alterne, i fiori hanno l’aspetto particolare che ricorda una specie di ombrellino dai molti steli. Il colore di quest’ultimi e verde e giallo.

Come si coltiva

L’angelica viene coltivata nei giardini per abbellire e profumare l’area. È presente anche negli orti ed è comune la sua coltivazione in vaso. Esteticamente è molto bella perciò particolarmente apprezzata da chi vuole ottenere decorazioni particolari. Fortunatamente non occorre il pollice verde per coltivare questa pianta. Ha infatti bisogno di pochissime attenzioni. Alcuni consigli per coltivare l’angelica nel modo giusto!

  • Gli inverni rigidi non bastano a ucciderla o danneggiarla, perciò si può considerare una pianta piuttosto resistente
  • Occorre un contenitore di modeste misure per la coltivazione all’interno del vaso
  • La zona per dare modo alla pianta di crescere deve essere semiombreggiata
  • Non esagerate con l’acqua, se ama l’umidità non significa che debba essere irrigata sempre
  • Utilizzate concime naturale per la coltivazione

Sono cose da tenere a mente perché aiutano a far crescere la vostra piantina terapeutica forte e sana. Quando sarà cresciuta, potrete utilizzarla come rimedio naturale, come aromatizzante in cucina oppure nel campo della cosmesi.

Incominciare dalla scelta del vaso, possibilmente non scegliete per lei contenitori piccoli, ma neppure troppo grandi ovviamente. All’interno di un vaso deve esserci abbastanza spazio per coltivare 3 semi. Per l’acquisto recatevi pure da un fioraio di cui vi fidate, probabilmente vi indicherà lui la pianta giusta da utilizzare tanto a scopo ornamentale quanto terapeutico ma, come dicevamo prima, si tratta dell’Angelica archangelica. Successivamente piantate i semi e copriteli con molta cura, utilizzando un terriccio naturale. Le vostre piantine inizieranno a crescere ma, ricordatevi di mantenerne 1 sola, le altre sono da diradare. Aspettate comunque che abbia messo almeno 4 foglie. Lasciate crescere solo quella più forte e sana.

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