Acacia: proprietà, uso e controindicazioni

0

L’acacia è uno dei molti rimedi naturali a nostra disposizione, il quale nella maggior parte dei casi non presenta effetti collaterali. La cosa importante è rispettare le dosi consigliate dall’erboristeria, il medico o semplicemente alle eventuali istruzioni riportate su una confezione.

Resta comunque il fatto che alcuni soggetti ipersensibili potrebbero riscontrare reazioni allergiche o intolleranti a questo genere di pianta. Proseguendo affronteremo numerosi temi che riguardano la Robinia pseudoacacia, che è appunto il nome botanico dell’acacia. Per cui il “come si usa” e quali sono le sue controindicazioni saranno alcuni argomenti di oggi. Non possono essere evitati i punti di notevole interesse come per esempio i benefici dell’acacia, ma anche tutto ciò che riguarda il suo famosissimo miele. 

Benefici dell’acacia

L’acacia è una pianta che si dimostra estremamente versatile dal punto di vista terapeutico. Riconosciuta come rimedio antinfiammatorio che può andare a trattare problemi di vario genere. Infatti è una valida alleata dell’apparato respiratorio. Dalle foglie dell’acacia è possibile ottenere un estratto che può essere utilizzato per le sue ottime proprietà antimicrobiche e allo stesso tempo antiossidanti. Quindi combatte anche i temutissimi radicali liberi. Per combattere e prevenire la diarrea l’acacia è un rimedio fitoterapico perfetto.

L’alitosi è un problema che può verificarsi in maniera casuale e colpire nonostante tutto la persona non ha mai sofferto di tale disturbo. Di solito le cause sono riconducibili a una scarsa igiene orale, un problema gengivale oppure l’uso di alimenti particolarmente poco idonei per chi desidera avere un alito fresco. L’uso dell’acacia è stato dimostrato adatto contro i problemi di alito cattivo. Inoltre è anche un rimedio naturale per il trattamento delle gengiviti. Tra altri benefici dell’acacia troviamo l’attenuamento della tosse e la stimolazione del sistema digestivo.

L’acacia quindi è utile in svariate situazioni e i suoi effetti positivi si dimostrano particolarmente indicati per il corpo umano. Un altro vero rimedio per l’uomo, tra l’altro davvero molto apprezzato, è il miele d’acacia. Un prodotto dalle interessanti proprietà benefiche. Ovviamente occorre un capitolo a parte per poterlo descrivere come si deve e più avanti riprenderemo questo discorso.

Come si usa l’acacia?

L’acacia è riconosciuta come rimedio farmaceutico e fitoterapico. È possibile infatti fare uso di compresse e altri prodotti. Naturalmente nel mondo dei rimedi naturali questa pianta è degna di nota, essendo ricca di ottimi principi attivi dalle interessanti proprietà terapeutiche.

Controindicazioni

Stando alle informazioni riportate dagli esperti del settore, l’acacia non è sicuramente un prodotto da prendere alla leggera. Ciò non deve penalizzare il giudizio su questa pianta, dato che qualsiasi alimento o vegetale che viene assunto può comportare situazioni indesiderate. Venendo al punto, è da tenere in considerazione che la componente chimica dell’acacia può creare interazioni con alcuni farmaci. Inoltre in alcuni casi può causare irritazioni gastriche. Uno specialista può suggerire al proprio paziente, quali sono le quantità giornaliere che non provocano effetti collaterali.

Descrizione della pianta d’acacia

Una pianta dall’aspetto molto affascinante, specialmente quando è nel periodo della fioritura. Raggiunge considerevoli altezze (25 metri circa) e il legno di cui è composta è un materiale di qualità. La corteccia si dimostra molto rugosa e presenta un colorito marrone non troppo acceso. È una pianta provvista di spine ubicate su alcuni rami, per la precisione quelli giovani. I fiori di questa pianta possiedano un dimensione ridotta e un colore simile alla crema. Emanano anche un ottimo odore. Quest’ultimi infatti oltre a ricoprire il ruolo di ingrediente per marmellate e liquori sono conosciuti anche in cucina. Esistono inoltre oltre 1000 specie di acacia, come la Dealbata, l’Armata o la Retinodes.

Habitat acacia

L’Acacia è una pianta che ha bisogno di molta luce e di un terreno ben asciutto. È distribuita in Tailandia, Birmania e sud dell’Himalaya. Questo vegetale è adatto alla coltivazione in vaso, facendo riferimento alle zone fredde. Naturalmente l’inverno è necessario averne più cura e non lasciarla fuori all’aperto.

L’acacia è comunque sia originaria dell’America del Nord, ma è molto diffusa anche in Italia. Basta pensare che in Piemonte si possono trovare boschi di acacia che coprono superfici di 85 mila ettari. E’ molto comune anche in Toscana, Veneto e Lombardia.

Miele d’acacia

Gli apicoltori possono ottenere grandi profitti dalla coltivazione e la vendita del miele d’acacia. Infatti è un alimento conosciuto e molto richiesto sul mercato. Oltre a dimostrarsi squisito al gusto è un cibo che offre una buona prevenzione in molte occasioni (facendo riferimento alla salute). Questo tipo di miele è sempre liquido, infatti la temperatura non influisce sulla sua consistenza. Si presenta inoltre molto chiaro. Il miele d’acacia emana un gradevole aroma, ma leggero allo stesso tempo.

Il miele d’acacia è un prodotto di qualità piuttosto ricercato. Secondo gli esperti infatti è un miele uniflora insostituibile viste le sue caratteristiche. Al suo interno sono state riscontrate percentuali elevate di fruttosio, oltre ad altri componenti utili per il corpo. Naturalmente è un alimento perfetto per l’alimentazione umana. Non per caso è un potente antiossidante. Nonostante presenti, le quantità di enzimi e minerali non sono poi così elevate.

La sua reperibilità è indiscutibile infatti è disponibile nei negozi bio, centri commerciali, piccole attività e via così… Un prodotto veramente indicato, se consideriamo i numerosi tipi di produzione, è il miele d’acacia del Montello (di origine bio chiaramente). Anche il miele che arriva dalla regione Toscana (rimanendo in tema) è suggerito dagli esperti vista la sua grande qualità.

Nel nostro Paese il miele d’acacia è un alimento molto coltivato. Sfortunatamente il cambiamento climatico influisce spesso sulla produzione di questo alimento. Ciò ne consegue un calo a livello commerciale. Per risolvere questo problema viene importato tale alimento dall’Oriente e vari paesi dell’Europa dell’Est.

Benefici miele d’acacia

Il miele d’acacia è una fonte di benefici e questo non è certo un aspetto sconosciuto oggi giorno. Quando si parla di acacia infatti, viene subito in mente il suo prezioso nettare.

Può essere introdotto nell’alimentazione giornaliera in quantità modiche, dato che è particolarmente zuccherino. Naturalmente un consumo equilibrato si dimostra un vero toccasana per il corpo. La cosa importante come sempre, è non esagerare!

Soffrire di acidità di stomaco, per esempio, è assolutamente una cosa comune che può capitare a tutti. In tal caso questo miele ricavato dal nettare della pianta d’acacia, può dimostrarsi utile. Un alimento che può essere consumato durante il giorno, sia per colazione sia come spuntino pomeridiano.Confermate da tempo anche le sue proprietà benefiche nei confronti delle vie respiratorie. Il miele d’acacia è un alleato del fegato. Brevemente adesso, vediamo alcuni degli altri effetti positivi correlati al miele d’acacia.

  • Il miele d’acacia contro la stitichezza si dimostra molto indicato e naturale al 100%

  • Riconosciuto come antibatterico naturale e un valido nonché portentoso antinfiammatorio

  • L’uso topico del miele d’acacia è apprezzato per la cura di piaghe e anche bruciature

  • Il suo consumo è suggerito da esperti e medici nutrizionisti, dato che ripulisce il fegato e si dimostra un alimento ricostituente

  • L’acacia è conosciuta come espettorante balsamico e anche il suo miele non fa altro che confermare queste proprietà

Legno di acacia

Per concludere ed avere un quadro il più possibile completo su questa pianta, parliamo adesso del legno di acacia. In passato era prevalentemente destinato al settore dell’agricoltura. Questo perché si presta perfettamente come materiale utile per la costruzione di oggetti per lavorare la terra. Molte attrezzature pesanti utilizzate nell’agricoltura sono create con questo legno. Questo perché è  flessibile e allo stesso tempo un materiale molto resistente, si rivela alquanto ricercato.

L’albero da cui viene ricavato il legno in questione vede le sue origini in 2 territori ben distinti, l’Australia e l’Africa. Possiede un tronco dalle dimensioni che possono raggiungere circa 100 centimetri di diametro. Le caratteristiche di questo legno sono eccellenti infatti tra i suoi molti vantaggi è quello di essere esente dall’attacco dei tarli. Si dimostra un legno estremamente solido e che supporta anche l‘umidità. Un prodotto poroso e che lo si può lavorare senza difficoltà. Viene usato per costruire ad esempio le scale, gli attrezzi per il lavoro, le travi, gli strumenti a fiato, le pavimentazioni e la mobilia.

Share.

Leave A Reply