Alloro: proprietà, benefici, utilizzo e controindicazioni

0

L’alloro è una pianta dalle molte proprietà e conosciuta sin dai tempi dei Greci e gli antichi Romani. In cucina è un ingrediente universale ed essendo molto aromatica viene utilizzata per accentuare il gusto di più pietanze. Il pesce, la carne e le verdure sono infatti alimenti frequentemente utilizzati assieme all’alloro. Su internet vi sono innumerevoli risultati che parlano di come cucinare questo o quel cibo con la pianta in questione.

Anche la sua reputazione come pianta ornamentale è ben conosciuta in tutto il mondo. Le siepi di alloro si possono trovare dappertutto. Si dimostra perfetto perché rilascia un gradevole aroma nell’aria, non ha bisogno di attenzioni particolari ed è molto bello da vedere.

Da tenere presente che all’interno di un giardino non può essere lasciata crescere senza che il proprietario non se ne occupi. Questo perché la pianta è piuttosto voluminosa e potrebbe creare problemi con i possibili vicini che hanno il giardino confinante ad esempio. Richiede molte potature.

Proprietà

Oltre a ricoprire in cucina un posto del tutto meritato, in ambito terapeutico l’alloro è un degno elemento da usare. Le foglie aromatiche sono un concentrato di fibre, proteine e sali minerali. Ma questo non è tutto, gli esperti hanno evidenziato la presenza di vitamine del gruppo B al suo interno, oltre ad altre come la vitamina A e la C. Per entrare un po’ più nello specifico, nell’elenco qui sotto sono disponibili alcuni benefici certi sull’alloro:

  • Apparato respiratorio. I suoi benefici sono apprezzati per trattare in modo naturale i problemi respiratori. Il suo utilizzo infatti aiuta a scioglie il catarro e il muco che vanno a ostruire (e a creare disagio) nelle le vie respiratorie. E’ dunque un ottimo espettorante.
  • Digestivo. L’infuso di alloro è utile per depurare l’organismo, combattere aerofagia e migliorare la digestione. E’ ricavato dalle foglie della pianta, le solite da cui nasce anche il liquore.
  • Difese immunitarie. Le vitamine al suo interno (in particolare la A e la C) si occupano di stimolare le difese immnunitarie. Allo stesso tempo combattano i radicali liberi che se in eccesso possono creare squilibri all’interno dell’organismo anche gravi.
  • Sistema nervoso. Possiede molti componenti che intervengono in maniera positiva sul sistema nervoso. Tanto per fare un esempio le foglie trovano spazio in alcune terapie che cercano di andare a curare l’anoressia. Si dimostra indicato per combattere alcuni problemi di umore e insonnia.
  • Gengive infiammate. Un rimedio naturale (che interviene senza causare effetti collaterali) in caso di gengive infiammate prevede l’impiego di gargarismi con dell’acqua dove hanno cotto le foglie di alloro. Ne occorrono circa 10 e devono bollire. Dopo il raffreddamento è possibile utilizzarla per l’igiene orale. È sufficiente 1 bicchiere tiepido al giorno.

  • Bagno rilassante. Comune il suo utilizzo ai fini di offrire un bel bagno rilassante. Anche nell’acqua dei pediluvi è piuttosto indicato. Questo riguarda il decotto di alloro, realizzabile con poche foglie della pianta. Occorre che queste bollino per 20 minuti almeno.

Come si usa l’alloro

I suoi utilizzi sono i più disparati dato che è comune nel mondo del giardinaggio, in quello della cucina, ma anche nella cosmesi e nella fitoterapia. La pianta qui presente è presente in ogni settore praticamente. L’infuso di alloro per esempio offre tanti effetti utili al corpo. È conosciuto e decisamente rinomato anche l’olio essenziale di alloro, un rimedio anti-stress e non solo… parleremo di questa interessante essenza nei prossimi articoli!

In cucina le foglie si prestano bene sulla carne e le con le zuppe. Una ricetta da provare è lo stinco di maiale al forno con patate, superlativo grazie al suo mix di sapori che sbilanciano chiunque. Il tutto accentuato dall’alloro ovviamente.

Sono comunque molto utilizzate anche le bacche per le loro innumerevoli proprietà salutistiche. Utilizzate generalmente come prodotto astringente, per il loro effetto emostatico e antinfiammatorio. Grazie a queste bacche di alloro viene realizzato un prodotto che prende il nome di l’oleolito di alloro.

Controindicazioni

Posti sull’ago della bilancia i benefici sovrastano le controindicazioni dell’alloro. Tuttavia non sono da sottovalutare, ma da valutare con la massima considerazione. Gli esperti suggeriscono ai genitori di non far assumere ai propri figli le foglie di alloro, almeno che questi non abbiano raggiunto i 6 anni circa. La pianta può causare allergie, un po’ come per tutti gli alimenti dunque. Per quanto riguarda le donne in dolce attesa, consultare un esperto prima di consumare l’alloro. Infine un consumo smodato può causare vomito e/o nausea. Alcuni sembrano anche aver accusato episodi di sonnolenza dovuti all’eccesso di alloro, effetto collaterale che può provocare problemi ad esempio in coloro che devono guidare mezzi o utilizzare attrezzi particoli.

L’alloro è velenoso?

Vi è la credenza comune che l’alloro sia velenoso. Occorre subito fare un po’ di chiarezza su questo argomento. La pianta dell’alloro comunemente utilizzata, che in ambito botanico si chiama Laurus nobilis (nonché protagonista di oggi) non è affatto velenosa. Viene infatti utilizzata in cucina comunemente. C’è però da prestare la massima attenzione all’Alloro Lauroceraso, l’unica specie tossica di questa pianta.

Descrizione della pianta

L’alloro è un arbusto a carattere cespuglioso. Questa specie vegetale prevede la presenza sia di femmine che di maschi. Nasce e cresce spontaneamente nelle zone mediterranee. La pianta appartiene alla famiglia delle Lauraceae ed è denominata dagli esperti Laurus nobilis. La sua corteccia si presenta verde scura, tendente al nerastro. Il fusto eretto gli permette di crescere notevolmente in altezza.

Le foglie sono aromatiche e di un colore verde scuro molto intenso. Passando vicino a esse è possibile percepire un profumo intenso, nonché tipico di questa specie. Durante il periodo della primavera si possono ammirare i fiori dell’alloro, i quali sono color giallo chiaro. L’albero è in grado di superare gli otto o nove metri d’altezza.

Bacche di alloro, le principali proprietà

Le bacche sono molto sfruttate in ambito terapeutico. Un loro impiego comune riguarda il trattamento dello stato febbrile. Questo perché sono in grado di aumentare la sudorazione, meccanismo di difesa per espellere le tossine dal corpo. Le bacche di piccole dimensioni e dal colore scuro sono ricche di olio essenziale. Hanno effetti che migliorano la digestione e stimolano l’appetito. Si dimostrano utili anche per le loro proprietà antinfiammatorie e astringenti.

L’alloro assunto in qualsiasi sua forma potrebbe causare effetti collaterali se l’impiego è eccessivo oppure troppo frequente. Quindi consultare uno specialista per evitare quanto appena detto. Naturalmente per un uso alimentare non è dannoso se utilizzato saltuariamente.

Share.

Leave A Reply